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Area di studio
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All'interno della Regione Lombardia, l'area di studio è relativa al bacino idrografico del fiume Adda. Non essendovi alcuna coincidenza, in questo caso, tra bacino idrografico e bacino idrogeologico, per quanto riguarda le analisi riferite alla falda sotterranea, è necessario estendere l'area di studio alla zona di pianura compresa tra i due bacini idrogeologici sui quali il fiume Adda esercita un’azione di spartiacque: il bacino delimitato dal fiume Ticino e dall’Adda stesso verso Ovest e quello delimitato dall’Adda e dal fiume Oglio, verso Est. La Lombardia si colloca nel cuore dell'Europa ed è un punto di snodo tra i grandi assi di comunicazione Est-Ovest (tra la penisola iberica e i Balcani) e Nord-Sud (tra l'Europa continentale e il Mediterraneo). Si estende su una superficie di 23.861 Km2: il 47% è pianeggiante, il 40% montano e il restante 13% collinare. I capoluoghi di provincia sono: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano (capoluogo di regione), Pavia, Sondrio e Varese. Con circa 9 milioni di abitanti ha il 15,6% della popolazione nazionale complessiva; è tra le regioni più densamente popolate d'Italia e in provincia di Milano si registra una densità abitativa 5 volte superiore alla media lombarda e 10 volte superiore a quella italiana. E'anche una delle aree con il più alto tasso di industrializzazione e la maggiore densità di popolazione dell'Unione Europea, fattori che determinano livelli elevati di emissioni nell'atmosfera e nell'acqua oltre ad un intenso consumo di suolo. Inoltre, le caratteristiche morfologiche del territorio giocano un ruolo determinante nello stato dell'ambiente. Infatti, se la presenza delle Alpi e degli Appennini costituisce da un lato un patrimonio unico in termini paesaggistici e di biodiversità, dall'altro crea condizioni meteorologiche e climatiche particolari che provocano una scarsa dispersione delle emissioni in atmosfera, ma possono anche generare eventi meteorologici estremi con impatti gravi sulle attività socio-economiche e sul patrimonio naturale. In un contesto territoriale di tale complessità gli impatti sull'ambiente prodotti dall'azione combinata dei cambiamenti climatici e di un intenso sviluppo socio-economico si manifestano con una rapidità talvolta superiore a quanto ipotizzato.
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